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10 Giugno 2022Taranto prosegue il suo percorso di innovazione tecnologica e sostenibile applicata alla raccolta dei rifiuti con l’adozione dei contenitori ingegnerizzati in HDPE riciclato abbinati al sistema di raccolta 2AS System, già in uso al Comune.
La scorsa settimana a Taranto è iniziato il posizionamento dei primi contenitori 2AS in HDPE per la raccolta differenziata.
Il Comune, che già utilizza l’attrezzatura di sollevamento bilaterale 2AS System di ESA, ha deciso di avvalersi del sistema di raccolta completo, scegliendo i contenitori abbinati in HDPE riciclato, optando così per le migliori prestazioni e la massima sicurezza operativa data dall’adozione dell’intero sistema.
I contenitori realizzati da ESA per conto di Kyma Ambiente, azienda di igiene urbana partecipata del Comune, seguono la suddivisione delle frazioni per Taranto: giallo per il multimateriale (carta, cartone, plastica e metallo), verde per il vetro, marrone per i rifiuti organici e grigio per l’indifferenziato.
Composti per il 40% da materiale riciclato e completamente riciclabili al termine del loro ciclo di vita, i contenitori 2AS in HDPE sono dotati di elettronica per il riconoscimento dell’utente e di sistemi intelligenti di telemetria che avvisano l’azienda di raccolta se il contenitore è pieno e deve essere svuotato, rendendo possibile pianificare al meglio la logistica dei rifiuti.
La sostenibilità della soluzione adottata passa sia dal contenitore stesso, che favorisce un minor ricambio attraverso la longevità e la resistenza dei materiali di costruzione, ma anche dall’autosufficienza energetica dell’elettronica e dei sensori, che si ricaricano tramite il pannello fotovoltaico posizionato sotto la bocca di conferimento.
I vantaggi dell’adozione del 2AS System sono innumerevoli:
- riduzione delle emissioni in atmosfera, grazie alla possibilità di programmare il passaggio dei mezzi di raccolta e alla velocità del ciclo operativo, di soli 65″;
- riduzione dell’inquinamento acustico, soprattutto durante il conferimento del vetro;
- particolare resistenza alla nebbia salina – beneficio non trascurabile in una zona balneare; a differenza del metallo, infatti, la salsedine non corrode l’HDPE, rendendolo ideale nelle città di mare;
- miglioramento del decoro urbano, grazie alla resistenza dell’HDPE rotostampato (che permette al contenitore di mantenere la sua forma originale anche in caso di urti e collisioni accidentali) e alla texture del rivestimento, che impedisce alle vernici spray e agli adesivi di aderire alla superficie.
La città, che è stata la prima nel Sud Italia a sperimentare i sistemi di raccolta differenziata eco-compatibili in occasione di mercati ed eventi, con l’adozione del compattatore solare KSolar di ESA, continua a innovare e investire nel miglioramento della raccolta differenziata, mostrandosi contemporaneamente attenta all’ambiente e ai cittadini.
«Questa fornitura ecocompatibile – commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli – serve come ulteriore stimolo per impegnare tutti ad una corretta raccolta differenziata. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che deve cambiare le abitudini di tutti. E’ proprio per questo che la collaborazione collettiva è fondamentale, solo così la nostra Taranto potrà essere al passo con le altre città italiane».
Giorgia Iasoni, Vice Presidente di ESA, si dichiara «orgogliosa di questa scelta operata da Kyma Ambiente e dal Comune di Taranto. La qualità del materiale riciclato utilizzato per la produzione è tale che ben si sposa anche con il clima della città, caratterizzato dal mare, salsedine e sole. Pertanto, è più resistente rispetto ai tradizionali contenitori in metallo. Siamo convinti che i cittadini apprezzeranno questi nuovi contenitori e verranno utilizzati al meglio».